Vitalità del negativo nell'arte italiana 1960/70

30 novembre 1970 - 31 gennaio 1971

Incontri Internazionali d’Arte





Espongono Vincenzo Agnetti, Carlo Alfano, Getulio Alviani, Franco Angeli, Giovanni Anselmo, Alberto Biasi, Alighiero Boetti, Agostino Bonalumi, Davide Boriani, Enrico Castellani, Mario Ceroli, Gianni Colombo, Gabriele De Vecchi, Luciano Fabro, Tano Festa, Giosetta Fioroni, Jannis Kounellis, Francesco Lo Savio, Renato Mambor, Piero Manzoni, Gino Marotta, Manfredo Massironi, Eliseo Mattiacci, Fabio Mauri, Mario Merz, Maurizio Mochetti, Giulio Paolini, Pino Pascali, Vettor Pisani, Michelangelo Pistoletto, Mimmo Rotella, Piero Sartogo, Paolo Scheggi, Mario Schifano, Cesare Tacchi, Giuseppe Uncini, Gilberto Zorio. La mostra è posta sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, Giuseppe Saragat, e sotto il patrocinio del Ministero della  Pubblica Istruzione e del Sindaco della Città di Roma, Clelio Darida. La mostra inaugura l’attività degli Incontri Internazionali d’Arte, un’associazione culturale nata su progetto di alcuni artisti e di un critico: V. Agnetti, A. Bonito Oliva, E. Castellani, G. Colombo, M. Ceroli, J. Kounellis, F. Mauri, P. Sartogo, e P. Scheggi. Graziella Lonardi, segretario generale, ne sostiene l’organizzazione. La carica di presidente è conferita ad Alberto Moravia. L’allestimento della mostra è curato da Piero Sartogo. Il salone centrale è abbassato ed oscurato: bande nere sono tese tra una colonna e l’altra, a circa due metri e mezzo di altezza, sovrastate da teli a trama rada.

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