Max Ernst. Opere grafiche e libri illustrati dalla collezione della galleria “Der Spiegel”, Colonia. Piatti in argento di proprietà della Contessa Marinotti, Milano.

mostra realizzata in collaborazione con la Deutsche Bibliothek Rom Goethe-Institut presso la cui sede si svolse contemporaneamente la mostra
21 gennaio-25 febbraio 1972

Il Segno


Catalogo: testi di Max Ernst, Maurizio Fagiolo dell’Arco, Werner Spies; elenco delle opere esposte; nota biografica; ill. Foto autore sconosciuto.
Bibliografia
Max Ernst. Opere grafiche e libri illustrati
, catalogo della mostra, Il Segno, Roma, 22 gennaio-25 febbraio 1972.
Arturo Bovi, Il sogno è la vita. A colloquio con Max Ernst, uno dei grandi maestri del surrealismo e della pittura moderna in questi giorni a Roma per una sua mostra di opere, "Il Messaggero", 24 gennaio 1972.
Duilio Morosini, Max Ernst l'utile mistificatore, "Paese Sera", 29 gennaio 1971.
Lorenza Trucchi, Ernst alla Biblioteca germanica e al "Segno", "Momento Sera", 29 gennaio 1972.
Edith Schloss, Max Ernst, "International Herald Tribune", 1 febbraio 1972.
Angelica Savinio e Francesca Antonini (a cura di), Il Segno settembre 1964 - dicembre 1994. Trent’anni. Cronologia delle mostre. Aneddoti, testimonianze, ricordi, raccolti e raccontati da Angelica Savinio, Il Segno, Roma 1995, p. 29.
Daniela Lancioni (a cura di), Roma in mostra 1970-1979. Materiali per la documentazione di mostre azioni performance dibattiti, Joyce & Co., Roma 1995, p. 46.

La mostra si svolgeva contemporaneamente nella galleria Il Segno e presso la Deutsche Bibliothek Rom Goethe-Institut dove inaugurò un giorno prima (21 gennaio 1971).
Alcune delle opere esposte vennero affidate alla gallerista dallo stesso Max Ernst che fu a Roma in occasione della mostra (Savinio Antonini 1995).
(dl)

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