I Nazareni e il loro tempo

a cura di Angelica Savinio, Deutsche Bibliothek Rom, Goethe - Institut, Mario Quesada.
Mostra realizzata in collaborazione con Deutsche Bibliothek Rom, Goethe - Institut.

aprile - maggio 1978

Il Segno


Catalogo: a cura di Mario Quesada;  testi di Anton Henze, Mario Quesada;  schede delle opere esposte; bibliografia; ill.
Bibliografia
Mario Quesada (a cura di), I Nazareni e il loro tempo, catalogo della mostra, Il Segno, aprile - maggio 1978.
Fabrizio D'Amico, "La Repubblica", 23 aprile 1978.
Claudia Terenzi, "Paese Sera", 29 aprile 1978.
Enzo Bilardello, "Corriere della Sera", maggio 1978.
Luigi Carluccio, "Panorama", maggio 1978.
Maurizio Fagiolo, "Il Messaggero", maggio 1978.
Anton Henze, "Osservatore Romano", 5 maggio 1978.
Francesco Vincitorio, "La Stampa", 5 maggio 1978.
Edith Schloss, "International Herald Tribune", 10 maggio 1978.
Franca Zoccoli, "Il Resto del Carlino", 15 maggio 1978.
Sandra Orienti, "Il Popolo", 16 maggio 1978.
Maurizio Calvesi, "L'Espresso", 29 maggio 1978.
Anton Heze, s.n. (fonte: ritaglio stampa incompleto).
Angelica Savinio e Francesca Antonini (a cura di), Il Segno settembre 1964 - dicembre 1994. Trent’anni. Cronologia delle mostre. Aneddoti, testimonianze, ricordi, raccolti e raccontati da Angelica Savinio, Il Segno, Roma 1995, pp. 39-41.
Daniela Lancioni (a cura di), Roma in mostra 1970-1979. Materiali per la documentazione di mostre azioni performance dibattiti, Joyce & Co., Roma 1995, p. 120.

La mostra è una di quelle escursioni nel recente passato presentate a Il Segno con l'ausilio di Giuseppe Sprovieri, il noto gallerista dei futuristi. Così lo ricorda Angelica Savinio: "(...) Collezionista coltissimo, profondo conoscitore d'arte, entusiasta, generoso, allegro, vecchio e giovanissimo amico, mi convinse poi a fare alcune incursioni, sempre con il suo aiuto, nel recente passato. E così "Aspetti del Simbolismo" (aprile '77), "I Nazareni e il loro tempo" (aprile '78), "Scrivere disegnare" (maggio '81) (...)" (Savinio - Antonini 1995, p. 39).
Nel catalogo della mostra gli artisti sono raccolti in cinque gruppi: "precursori", "protagonisti", "contemporanei / seguaci tedeschi" e "contemporanei / seguaci italiani).
Precursori: Jacob Philipp Hackert, Giovanni Stolz (Stoltz).
Protagonisti: Joseph Anton Koch, Heinrich Anton Mücke, Friedrick Overbeck, Adrian Ludwig Richter, Julius Schnorr von Carolsfeld, Peter von Cornelius, Joseph von Führich, Philipp Veit.
Contemporanei / seguaci tedeschi: Friedrich-Edward Eichens, Johann Jakob Frey, Bonaventura Genelli, Ludwig Haach, Karl Friedric Lessing, Franz Johann Heinrich Nadorp, Eugene Napoleon Neureuther, Heinrich H. Freihold Plüddemann, Alfred Rethel, Adolph Schrödter, Ludwig Schwanthaler, Johann Baptist W. A. Sonderland, Gustav Taubert, Willelm von Kaulbach, Julius Zielcke.
Contemporanei / seguaci italiani: Filippo Agricola, Pietro Benvenuti, Filippo Bigioli, Vincenzo Camuccini, Paolo Guglielmi, Adeodato Malatesta, Tommaso Minardi, Vincenzo Morani, Luigi Mussini, Giovanni Piancastelli, Francesco Podesti, Francesco Sabatelli, Luigi Sabatelli. 
La mostra è itinerante. Sono esposti disegni e incisioni (catalogo della mostra).

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