Aspetti del Simbolismo

mostra realizzata con la consulenza critica e le ricerche di Mario Quesada e in collaborazione con la Deutsche Bibliothek Rom - Goethe Institut. 

aprile-maggio 1977

Il Segno


Bibliografia
Aspetti del Simbolismo, catalogo della mostra, Il Segno, Roma, aprile-maggio 1977.
Lorenza Trucchi, "Momento Sera", 13 aprile 1977.
Duilio Morosini, "Paese Sera", 17 aprile 1977.
Maurizio Fagiolo, "Il Messaggero", 21 aprile 1977.
Enzo Bilardello, "Corriere della Sera", 24 aprile 1977.
Maria Torrente, "La Voce Repubblicana", 9 maggio 1977.
Symbolister, catalogo della mostra, Malmö Konsthall, 22 marzo - 21 maggio 1978.
Angelica Savinio e Francesca Antonini (a cura di), Il Segno settembre 1964 - dicembre 1994. Trent’anni. Cronologia delle mostre. Aneddoti, testimonianze, ricordi, raccolti e raccontati da Angelica Savinio, Il Segno, Roma 1995, pp. 38-39.
Daniela Lancioni (a cura), Roma in mostra 1970-1979. Materiali per la documentazione di mostre azioni performance dibattiti, Joyce & Co., Roma 1995, p. 109.

In un momento di grande interesse per il Simbolismo segnato dalla mostra itinerante dell'anno precedente, Symbolismus in Europa (Baden-Baden, Rotterdam, Bruxelles, Parigi), la galleria raccoglie pastelli, disegni e incisioni di Aubrey Vincent Beardsley, Henry Jules Ferdinand Bellery, Emile Bernard, Frantisek Bilek, Leonardo Bistolfi, Arnold Boecklin, Cino Bozzetti, Duilio Cambellotti, Edward Henry Corbould, James Ensor, Raoul Dal Molin Ferenzona, Adolfo De Carolis, Giorgio de Chirico, Maurice Denis, William Dyce, Otto Eckmann, Fritz Erler, Emile Fabry, Eleonor Fortescue-Bricklade, Otto Greiner, Thomas Theodor Heine, Fernand Khnopff, Gustave Klimt, Max Klinger, Frantisek Kobliha, Moissej Kogan, Jan Konupek, Alfred Kubin, Alberto Martini, George Minne, Gustave Moreau, Alphonse Mucha, Edvard Munch, Alphonse Osbert, Gaetano Previati, Giovanni Prini, Pierre Puvis de Chavannes, Denis Auguste Marie Raffet, Odilon Redon, Christian Rohlfs, Félicien Rops, Luigi Russolo, Giulio Aristide Sartorio, Félix Vallotton, Lorenzo Viani, Franx von Bayros, Adolf Wildt. 
Una lista di prestatori ringraziati nel catalogo, suggerisce si tratti di una ricostruzione storica realizzata avvalendosi anche di opere non in vendita.
La mostra o una parte della mostra, è stata riproposta in seguito in Svezia: Symbolyster, Malmö Konsthall, 22 marzo - 21 maggio 1978, catalogo con testo di Mario Quesada.

Ricerca